
WordPress 5.0 “Gutemberg”: l’editor letale!
Ai cambiamenti ci si abitua sempre con un pò di fatica per poi scoprire che hanno introdotto qualcosa di buono.
Ma quello che ha fatto WordPress introducendo il nuovo editor Gutemberg è una rivoluzione e alle rivoluzioni, repentine ed immediate per definizione, ci si abitua a fatica.
Per fortuna esistono i wordpress contributors un gruppo di eroi dei codici che hanno creato un plugin Classic Editor che praticamente annulla il nuovo editor.
Questo ci permette di tornare a prima della rivoluzione dove un plugin come WPBackery funzionava benissimo.
E ritorniamo così nella nostra zona di confort anche se sappiamo che prima o poi (sembra definitivamente nel 2021) dovremo abituarci anche alla rivoluzione wordpressiana introdotta da Gutemberg.
Gutemberg è sostanzialmente basato su React un framework Javascript molto utilizzato (Facebook e Instagram lo utilizzano) che introduce i così detto blocchi che sembrano essere estremamente flessibili, performanti, grazie anche alle implementazioni di Rest API WebPack, Esnext+ JSX.
Per i programmatori che utilizzano soltanto CMS sarà molto semplice adattarsi a questo un pò meno per gli utilizzatori, i blogger, o chi non ha una reale dimestichezza con i codici, che dovranno imparere a utilizzare questo nuovo editor non così semplice ed intuitivo. Questo upgrade di WP ha suscitato molti pareri contrastanti e parecchie critiche, infatti nei forum specializzati ci sono moltissimi commenti negativi che sovrastano i pochi positivi.
Con il cambiamento dell’editor anche il nome WordPress non ha senso, in quanto richiamava il Word sul quale era basato e di quello è rimasto veramente poco.
Ciò che affligge tutti in egual misura è il fatto che molti, quasi tutti, plugin non sono stati ancora aggiornati per funzionare in maniera ottimale con il nuovo editor, nell’attesa rimaniamo al wordpress 4.9 almeno per qualche mese in modo che si stabilizzi la versione 5.3 e per far in modo che i programmatori aggiornino i plugin essenziale supporto di WordPress.
Noi comunque in un modo o nell’altro riusciamo sempre, almeno con i codici, a fare ciò che ci proponiamo di fare.
“Se non cambiamo, non cresciamo. Se non cresciamo, non stiamo davvero vivendo”.
Anatole France
Scrittore francese, Premio Nobel per la letteratura nell’anno 1921.
